Modello di picking Pick to Belt

11/04/2020
Francesco Massimo Gallo

Il modello Pick to Belt, viene utilizzato maggiormente con i prodotti che possono essere spediti direttamente con il proprio involucro, senza la necessità di ulteriori operazioni di imballaggio.

Ciao, sono Francesco Massimo Gallo, Ingegnere Informatico e dal 2012 sono Responsabile Logistica in una importante azienda della Grande Distribuzione Organizzata.

Il mio lavoro è diventata la mia passione, e per questo motivo ho deciso di condividerla con te!

In questo articolo voglio parlarti del modello di Pick to Belt.

Se vuoi scoprire altri modelli di picking, ti consiglio di leggere questo articolo dedicato ai diversi modelli di picking.

Nel modello Pick to Belt, il prodotto viene posizionato sul nastro trasportatore, viene etichettato e viene inviato nell’area di spedizione.

Questo modello viene usato in magazzini, o aree di magazzini, caratterizzati da un altissimo numero di ordini composti da poche righe per ordini.

Riportiamo un esempio operativo:

  • Il cliente ordina uno o più articoli (comunque l’ordine è composto da pochissime righe);
  • L’operatore riceve la lista degli articoli da prelevare;
  • L’operatore preleva l’articolo e lo deposita sul nastro;
  • Il nastro trasporta l’articolo verso la zona di spedizione;
  • Alla fine del nastro, l’articolo viene etichettato con i dati per la spedizione al cliente;
  • L’articolo viene posizionato nella zona di spedizione.

Se il cliente ha ordinato più articoli, riceverà una sola spedizione con più colli.

Si può pensare ad un ordine di grandi elettrodomestici.
Se il cliente ordina una lavatrice ed un frigorifero, riceverà una sola spedizione con due colli.

Cosa ne pensi? Ti è piaciuto l’esempio? Fammi sapere nei commenti.

Se ti interessano argomenti che parlano di logistica, ti invito a seguire la mia pagina instagram @logistica e iscriverti alla newsletter.

Grazie

Francesco

Leave a comment

Iscriviti alla newsletter

Articoli recenti