10 punti per migliorare la logistica di magazzino

03/01/2023
Francesco Massimo Gallo
Migliorare la Logistica di Magazzino

Come possiamo migliorare la logistica del nostro magazzino?

Ciao, sono Francesco Massimo Gallo.

Aiuto imprenditori a conseguire risultati straordinari.

Il magazzino è la mia seconda casa. L’ascolto è il mio pregio. Il cambiamento è la mia filosofia. L’operatività è la mia spada.

Miglioriamo insieme la logistica!

Devi sapere che nell’organizzazione del magazzino ho trovato una forte espressione di creatività. Creo per vivere e per divertirmi.

In questo articolo andiamo a vedere alcuni punti che possono aiutarci a migliorare la logistica interna del nostro magazzino.

💼 La gestione della logistica coinvolge il top management dell’azienda?

La gestione della logistica è un aspetto cruciale per il successo di un’azienda, poiché coinvolge tutte le attività legate alla pianificazione, all’organizzazione e al controllo del flusso di beni, informazioni e servizi dal punto di produzione al punto di consumo. In particolare, la logistica si occupa della gestione della catena di approvvigionamento, della distribuzione dei prodotti e dei servizi, della gestione del magazzino e della gestione dei trasporti.

La logistica è una funzione trasversale che coinvolge diverse aree aziendali e richiede una stretta collaborazione tra diverse unità organizzative. Pertanto, la gestione della logistica richiede una forte coordinazione e una buona comunicazione interna all’azienda.

In questo senso, il top management dell’azienda è responsabile della definizione delle strategie e delle politiche logistiche, nonché della supervisione delle attività logistiche. Inoltre, il top management deve essere in grado di comprendere le opportunità e i rischi legati alla logistica e di prendere decisioni informate in merito.

Il top management dell’azienda è anche responsabile dell’allocazione delle risorse necessarie alla gestione della logistica, sia in termini finanziari che in termini di personale. In questo senso, è importante che il top management sia in grado di valutare il fabbisogno di risorse logistiche e di pianificare in modo adeguato le risorse disponibili.

Inoltre, il top management deve essere in grado di gestire le relazioni con i fornitori e con i clienti, sia per quanto riguarda la gestione degli approvvigionamenti che per quanto riguarda la distribuzione dei prodotti e dei servizi. In questo senso, è importante che il top management sia in grado di gestire le aspettative e le esigenze dei fornitori e dei clienti e di negoziare accordi commerciali vantaggiosi per l’azienda.

In conclusione, la gestione della logistica coinvolge il top management dell’azienda, poiché è responsabile della definizione delle strategie e delle politiche logistiche, della supervisione delle attività logistiche, dell’allocazione delle risorse necessarie alla gestione della logistica e della gestione delle relazioni con i fornitori e con i clienti. Pertanto, il top management deve essere in grado di comprendere le opportunità e i rischi legati alla logistica e di prendere decisioni informate in merito, nonché di gestire le aspettative e le esigenze dei fornitori e dei clienti e di negoziare accordi commerciali vantaggiosi per l’azienda.

Il top management deve essere inoltre in grado di coordinare le attività logistiche con le altre funzioni aziendali, come ad esempio la produzione, le vendite e la finanza, al fine di garantire una gestione integrata e coerente delle attività aziendali.

Inoltre, il top management deve essere in grado di gestire i rischi legati alla logistica, ad esempio i rischi di approvvigionamento, di trasporto o di magazzinaggio, e di adottare le misure preventive adeguate per minimizzare i rischi.

Inoltre, il top management deve essere sensibile alle esigenze dei dipendenti e delle altre risorse umane coinvolte nella gestione della logistica, al fine di garantire un ambiente di lavoro sicuro e motivante e di sviluppare le competenze e le capacità dei dipendenti.

In sintesi, la gestione della logistica coinvolge il top management dell’azienda poiché è responsabile della definizione delle strategie e delle politiche logistiche, della supervisione delle attività logistiche, dell’allocazione delle risorse necessarie alla gestione della logistica e della gestione delle relazioni con i fornitori e con i clienti. Il top management deve essere in grado di coordinare le attività logistiche con le altre funzioni aziendali, di gestire i rischi legati alla logistica e di sensibile alle esigenze dei dipendenti e delle altre risorse umane coinvolte nella gestione della logistica.

📚 Esiste un piano di miglioramento continuo?

Il miglioramento continuo è un concetto che si basa sulla filosofia di apportare piccoli cambiamenti all’interno di un’azienda al fine di aumentarne l’efficienza e la produttività. Si tratta di un approccio che richiede una mentalità aperta e il coinvolgimento di tutti i dipendenti, dai dirigenti ai lavoratori operai.

Il miglioramento continuo può essere applicato a qualsiasi aspetto dell’azienda, dai processi di produzione alle relazioni con i clienti. Alcune tecniche comuni utilizzate per attuare il miglioramento continuo includono il Six Sigma, il Lean Manufacturing e il Kaizen.

Il Six Sigma è un metodo che mira a ridurre gli errori e aumentare la qualità dei prodotti attraverso l’analisi dei dati e l’eliminazione delle cause di difetti. Il Lean Manufacturing, d’altra parte, si concentra sull’eliminazione degli sprechi e sull’ottimizzazione dei processi di produzione. Il Kaizen, infine, si basa sull’idea di apportare piccoli cambiamenti costanti al fine di ottenere risultati significativi a lungo termine.

Il miglioramento continuo richiede un impegno costante e una cultura aziendale che valorizzi l’innovazione e l’apprendimento continuo. Per attuare questo tipo di approccio, è importante coinvolgere tutti i dipendenti e incoraggiare la loro partecipazione attiva. Inoltre, è fondamentale assegnare delle responsabilità specifiche e fornire gli strumenti necessari per monitorare i progressi e valutare i risultati.

L’adozione del miglioramento continuo può portare numerosi vantaggi all’interno di un’azienda, come un aumento della soddisfazione dei clienti, una riduzione dei costi e un aumento della produttività. Tuttavia, è importante ricordare che il processo di miglioramento continuo è un viaggio a lungo termine e richiede pazienza e determinazione. Con il giusto impegno e la giusta mentalità, tuttavia, il miglioramento continuo può diventare una parte integrante della cultura aziendale e portare alla crescita sostenibile e duratura dell’azienda.

🎖️ Per la progettazione della supply chain si utilizzano strumenti come il Value Stream Mapping?

La progettazione della supply chain è un aspetto fondamentale per garantire il successo di un’azienda, poiché si occupa di pianificare e gestire il flusso di materiali, informazioni e servizi dal fornitore al cliente finale. In questo processo, è importante considerare tutti gli elementi che possono influire sull’efficienza della supply chain, come i costi, i tempi di consegna e la qualità dei prodotti.

Uno strumento comunemente utilizzato per la progettazione della supply chain è il Value Stream Mapping, che si basa sulla mappatura visiva del flusso di valore all’interno della catena di fornitura. Il Value Stream Mapping consente di identificare gli sprechi presenti nel processo e di progettare una supply chain più efficiente eliminando tali sprechi.

Il Value Stream Mapping si basa sulla rappresentazione grafica di tutte le attività che contribuiscono al valore del prodotto o del servizio, dalla progettazione alla consegna al cliente finale. In questo modo, è possibile individuare le attività non value-added, ovvero quelle che non contribuiscono al valore percepito dal cliente, e eliminarle o ridurne il tempo di esecuzione.

Oltre al Value Stream Mapping, esistono altri strumenti utilizzati per la progettazione della supply chain, come il Six Sigma, il Lean Manufacturing e il Kaizen. Ognuno di questi metodi si basa su principi leggermente diversi, ma hanno come obiettivo comune quello di ottimizzare i processi e eliminare gli sprechi all’interno della supply chain.

In conclusione, il Value Stream Mapping è uno strumento efficace per la progettazione della supply chain, poiché consente di visualizzare il flusso di valore all’interno della catena di fornitura e di identificare gli sprechi da eliminare. Tuttavia, è importante sottolineare che la progettazione della supply chain è un processo continuo che richiede il coinvolgimento di tutti i dipendenti e l’adozione di una mentalità orientata al miglioramento continuo.

🏭 Le relazioni con i fornitori consentono di avere visibilità di ordini e stock lungo la filiera?

Le relazioni con i fornitori sono un aspetto fondamentale per il successo di un’azienda, poiché influiscono direttamente sulla qualità dei prodotti e sulla capacità di rispettare i tempi di consegna. Inoltre, le relazioni con i fornitori possono offrire una maggiore visibilità di ordini e stock lungo la filiera, aumentando l’efficienza della supply chain e riducendo il rischio di interruzioni di produzione.

Una buona relazione con i fornitori consente di avere una maggiore trasparenza sull’andamento degli ordini e sui livelli di stock. Ad esempio, attraverso il monitoraggio costante dei livelli di stock, è possibile anticipare i bisogni di approvvigionamento e pianificare con maggiore precisione la produzione. In questo modo, è possibile ridurre il rischio di interruzioni di produzione dovute a problemi di approvvigionamento e garantire una maggiore soddisfazione dei clienti.

Le relazioni con i fornitori possono anche offrire una maggiore visibilità sui tempi di consegna, poiché permettono di anticipare eventuali ritardi e di adottare misure corrective. Inoltre, una buona relazione con i fornitori può anche consentire di ottenere sconti o condizioni di pagamento vantaggiose, riducendo i costi a lungo termine.

Inoltre, le relazioni con i fornitori possono contribuire a creare una supply chain più sostenibile, poiché permettono di sviluppare partnership a lungo termine con fornitori che condividono gli stessi valori etici e ambientali dell’azienda.

In conclusione, le relazioni con i fornitori rappresentano un elemento chiave per la visibilità di ordini e stock lungo la filiera e per il successo a lungo termine di un’azienda. Una buona relazione con i fornitori può garantire una maggiore trasparenza, una maggiore efficienza della supply chain e una maggiore sostenibilità a lungo termine.

🕕 Gli arrivi dei fornitori a magazzino sono gestiti con finestre temporali predefinite?

Gli arrivi dei fornitori a magazzino rappresentano un aspetto fondamentale per la gestione delle scorte e per il buon funzionamento della supply chain. Una corretta gestione degli arrivi dei fornitori può contribuire a ridurre gli sprechi, aumentare l’efficienza e garantire la soddisfazione dei clienti.

Un modo per gestire gli arrivi dei fornitori a magazzino è quello di utilizzare finestre temporali predefinite. In questo modo, è possibile pianificare gli arrivi dei fornitori in modo da coordinarli con le esigenze di produzione e con i livelli di scorta desiderati.

Le finestre temporali predefinite possono essere stabilite in base a diversi fattori, come la distanza dal fornitore, il tempo di trasporto, la frequenza degli arrivi e le esigenze di produzione. Inoltre, è importante considerare eventuali fattori esterni che potrebbero influire sugli arrivi, come le condizioni meteorologiche o i problemi logistici.

Utilizzare finestre temporali predefinite per gestire gli arrivi dei fornitori a magazzino può offrire numerosi vantaggi, come una maggiore efficienza della supply chain, una riduzione dei costi di magazzino e una maggiore soddisfazione dei clienti. Tuttavia, è importante ricordare che la pianificazione degli arrivi dei fornitori è un processo continuo che richiede un’attenta valutazione delle esigenze aziendali e una flessibilità per affrontare eventuali imprevisti.

In conclusione, la gestione degli arrivi dei fornitori a magazzino con finestre temporali predefinite può contribuire a ottimizzare la supply chain e garantire una maggiore efficienza e soddisfazione dei clienti. Tuttavia, è importante considerare le esigenze specifiche dell’azienda e rimanere flessibili per affrontare eventuali imprevisti.

🛒 Il magazzino è organizzato in logica “supermarket” con utilizzo di soluzioni “mizusumashi” per il picking?

Il magazzino è un elemento fondamentale per la gestione delle scorte e per il buon funzionamento della supply chain. Una corretta organizzazione del magazzino può contribuire a ridurre gli sprechi, aumentare l’efficienza e garantire la soddisfazione dei clienti.

Una possibile organizzazione del magazzino è quella in logica “supermarket”, ovvero basata sulla disposizione dei prodotti in modo tale da facilitare il loro rifornimento e il loro prelievo da parte dei lavoratori. In questo modo, i prodotti sono facilmente accessibili e visibili, riducendo il tempo di ricerca e di movimentazione delle merci.

Un’altra soluzione utilizzata in magazzino è quella dei “mizusumashi”, ovvero dei lavoratori che si occupano esclusivamente del picking, ovvero del prelievo dei prodotti dalle scaffalature. I mizusumashi si spostano rapidamente all’interno del magazzino utilizzando carrelli o transpallet elettrici, riducendo il tempo di attesa per il rifornimento delle linee di produzione e aumentando l’efficienza del magazzino.

L’utilizzo di soluzioni come la logica “supermarket” e i mizusumashi può offrire numerosi vantaggi, come una maggiore efficienza del magazzino, una riduzione dei costi di movimentazione delle merci e una maggiore soddisfazione dei clienti. Tuttavia, è importante ricordare che la organizzazione del magazzino è un processo continuo che richiede un’attenta valutazione delle esigenze aziendali e una flessibilità per affrontare eventuali cambiamenti.

In conclusione, l’utilizzo di soluzioni come la logica “supermarket” e i mizusumashi può contribuire a ottimizzare la gestione del magazzino e garantire una maggiore efficienza e soddisfazione dei clienti. Tuttavia, è importante considerare le esigenze specifiche dell’azienda e rimanere flessibili per affrontare eventuali cambiamenti.

📐 Il layout del magazzino è flessibile?

Il layout del magazzino rappresenta l’organizzazione spaziale delle attività all’interno del magazzino, ovvero come vengono sistemate le scaffalature, i macchinari, i mezzi di trasporto e i lavoratori. Una corretta organizzazione del layout può contribuire a ridurre gli sprechi, aumentare l’efficienza e garantire la soddisfazione dei clienti.

Il layout del magazzino può essere flessibile, ovvero modificato in base alle esigenze specifiche dell’azienda o dei cambiamenti del mercato. Un layout flessibile consente di adattarsi ai cambiamenti della domanda, delle tecnologie e delle condizioni ambientali, garantendo una maggiore efficienza e soddisfazione dei clienti.

Esistono diverse tipologie di layout flessibili, come il layout “flow-through”, che prevede il passaggio sequenziale delle merci attraverso diverse aree di lavoro, o il layout “cellular”, che prevede l’utilizzo di gruppi di macchinari e lavoratori specializzati in specifiche attività.

L’utilizzo di un layout flessibile può offrire numerosi vantaggi, come una maggiore efficienza del magazzino, una riduzione dei costi di movimentazione delle merci e una maggiore soddisfazione dei clienti. Tuttavia, è importante ricordare che la scelta del layout del magazzino è un processo continuo che richiede un’attenta valutazione delle esigenze aziendali e una flessibilità per affrontare eventuali cambiamenti.

In conclusione, il layout flessibile del magazzino può contribuire a ottimizzare la gestione del magazzino e garantire una maggiore efficienza e soddisfazione dei clienti. Tuttavia, è importante considerare le esigenze specifiche dell’azienda e rimanere flessibili per affrontare eventuali cambiamenti.

⌛ Gli ordini a magazzino sono evasi con più cut-off giornalieri?

Gli ordini a magazzino rappresentano un aspetto fondamentale per la gestione delle scorte e per il buon funzionamento della supply chain. Una corretta gestione degli ordini a magazzino può contribuire a ridurre gli sprechi, aumentare l’efficienza e garantire la soddisfazione dei clienti.

Un modo per gestire gli ordini a magazzino è quello di effettuare più cut-off giornalieri, ovvero più punti di chiusura dei processi di evasione degli ordini. In questo modo, è possibile suddividere gli ordini in più fasce temporali, facilitando il loro elaborazione e il loro imballaggio.

Gli ordini possono essere suddivisi in base a diversi fattori, come la destinazione, il tipo di prodotto o il canale di distribuzione. Inoltre, è importante considerare eventuali fattori esterni che potrebbero influire sugli ordini, come le condizioni meteorologiche o i problemi logistici.

Utilizzare più cut-off giornalieri per gestire gli ordini a magazzino può offrire numerosi vantaggi, come una maggiore efficienza del magazzino, una riduzione dei costi di movimentazione delle merci e una maggiore soddisfazione dei clienti. Tuttavia, è importante ricordare che la gestione degli ordini a magazzino è un processo continuo che richiede un’attenta valutazione del

🔭 Gli articoli slow mover sono gestiti con tecniche di VMI (Vendor Managed Inventory) e con dynamic stock allocation?

Gli articoli slow mover sono quei prodotti che hanno una bassa rotazione e una bassa richiesta sul mercato, rispetto ad altri prodotti. La gestione degli articoli slow mover rappresenta una sfida per le aziende, poiché richiede una maggiore attenzione e una maggiore pianificazione rispetto ai prodotti ad alta rotazione.

Una possibile soluzione per gestire gli articoli slow mover è quella di utilizzare tecniche di Vendor Managed Inventory (VMI), ovvero la gestione delle scorte da parte del fornitore. In questo modo, il fornitore è responsabile della gestione delle scorte di magazzino, in base alle esigenze del cliente.

Inoltre, è possibile utilizzare la dynamic stock allocation, ovvero la gestione dinamica delle scorte di magazzino. In questo modo, il livello di scorta viene continuamente aggiustato in base alle previsioni di vendita, garantendo una maggiore efficienza e una riduzione degli sprechi.

Utilizzare tecniche di VMI e dynamic stock allocation per gestire gli articoli slow mover può offrire numerosi vantaggi, come una maggiore efficienza del magazzino, una riduzione dei costi di gestione delle scorte e una maggiore soddisfazione dei clienti. Tuttavia, è importante ricordare che la gestione degli articoli slow mover è un processo continuo che richiede un’attenta valutazione delle esigenze aziendali e una flessibilità per affrontare eventuali cambiamenti.

In conclusione, l’utilizzo di tecniche di VMI e dynamic stock allocation può contribuire a ottimizzare la gestione degli articoli slow mover e garantire una maggiore efficienza e soddisfazione dei clienti. Tuttavia, è importante considerare le esigenze specifiche dell’azienda e rimanere flessibili per affrontare eventuali cambiamenti.

👨🏽‍💻 Il magazzino viene gestito con un software adeguato?

La gestione del magazzino rappresenta un aspetto fondamentale per il buon funzionamento della supply chain e per garantire la soddisfazione dei clienti. Una corretta gestione del magazzino richiede un’adeguata pianificazione, una precisa tenuta dei registri e un’efficace movimentazione delle merci.

Un modo per ottimizzare la gestione del magazzino è quello di utilizzare un software adeguato, ovvero un sistema informativo in grado di gestire in modo efficiente le attività del magazzino. Un software per la gestione del magazzino può offrire numerosi vantaggi, come la possibilità di monitorare in tempo reale i livelli di scorta, la gestione delle entrate e delle uscite di merci, il controllo delle scadenze e la pianificazione dei trasporti.

Esistono diverse soluzioni software per la gestione del magazzino, che possono essere adattate alle specifiche esigenze dell’azienda. È importante scegliere un software affidabile, facile da utilizzare e in grado di integrarsi con gli altri sistemi informativi aziendali.

Utilizzare un software adeguato per la gestione del magazzino può offrire numerosi vantaggi, come una maggiore efficienza del magazzino, una riduzione dei costi di movimentazione delle merci e una maggiore soddisfazione dei clienti. Tuttavia, è importante ricordare che la scelta e l’utilizzo del software per la gestione del magazzino è un processo

continuo che richiede un’attenta valutazione delle esigenze aziendali e una flessibilità per affrontare eventuali cambiamenti. Inoltre, è importante garantire una adeguata formazione del personale per l’utilizzo del software e assicurarsi che esso sia sempre aggiornato e mantenuto in modo efficiente.

In conclusione, l’utilizzo di un software adeguato per la gestione del magazzino può contribuire a ottimizzare la gestione del magazzino e garantire una maggiore efficienza e soddisfazione dei clienti. Tuttavia, è importante considerare le esigenze specifiche dell’azienda, scegliere un software affidabile e formare adeguatamente il personale per garantirne un utilizzo efficiente.

👍🏼 Bonus

  1. Utilizzare tecniche di picking più efficienti, come il picking “wave” o il picking “voice”, per ottimizzare la raccolta degli ordini.
  2. Implementare sistemi di tracciamento automatico delle merci, come i codici a barre o i sistemi RFID, per migliorare la tracciabilità delle merci e ridurre gli errori.
  3. Utilizzare sistemi di gestione della temperatura per garantire la conservazione adeguata delle merci sensibili, come alimentari o farmaci.
  4. Implementare soluzioni di warehouse automation, come i sistemi di movimentazione automatica o i robot per il picking, per aumentare l’efficienza e ridurre i costi.
  5. Utilizzare sistemi di simulazione per testare e ottimizzare il layout del magazzino e i processi di lavoro.

💡Conclusioni

La logistica di magazzino rappresenta un aspetto fondamentale per il buon funzionamento della supply chain e per garantire la soddisfazione dei clienti.

Implementare soluzioni per migliorare la logistica di magazzino può offrire numerosi vantaggi, come una maggiore efficienza del magazzino, una riduzione dei costi di movimentazione delle merci e una maggiore soddisfazione dei clienti.

Tuttavia, è importante valutare attentamente le esigenze dell’azienda e scegliere soluzioni adeguate, formare adeguatamente il personale e garantire una corretta manutenzione delle attrezzature.

Implementare anche soluzioni di warehouse automation e utilizzare sistemi di simulazione possono contribuire ulteriormente a ottimizzare la logistica di magazzino e aumentare l’efficienza aziendale.

Grazie per aver letto fino in fondo.

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Un abbraccio,

Francesco

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